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giovedì

Cari figli siete ancora deboli e non siete umili. Messaggio del 25 Settembre 2010

Cari figli, oggi sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna di pace e vi esorto a vivere ancora di più la vostra vita
religiosa perchè siete ancora deboli e non siete umili. Vi esorto figlioli,
a parlare di meno e a lavorare di più sulla vostra conversione personale affinchè il vostro testimoniare sia fruttuoso.
 E la vostra vita sia una preghiera incessante.
 Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

martedì

TREMONTI RESPONSABILE DEL FUTURO COLLASSO DELLA SANITA PUGLIESE

Presidente Vendola le ricorda che il ministro Tremonti con le sue scelte in puglia in particolare nella provincia di Bari  causera la perdita di lavoro a 237 infermieri .

Inoltre  l'assistenza sul territorio ovvero un'adeguata organizzazione domiciliare sostitutiva degli ospedali (esempio assistenza infermieristica domiciliare per gli anziani ed ancologici) non esiste.

Se non si agisce in tempo (sia per evitare inutili perdite di lavoro e di figure altmaente qualificate, sia per garantire il sacro diritto alla salute) grave sarà il danno che i malati ed oncologici pugliesi e baresi dovranno sopportare, infatti gli ospedali cronicamente in deficit di infermieri, non potranno sopportare il peso della riduzione dei posti letto, e l'inesistenza di enti, organizzazione di assistenza domicilare sostitutiva, causeranno il collasso dell'assistenza medica ed infermieristica.

lunedì

BARI : 237 INFERMIERI VANNO A CASA E RIMANGONO SENZA LAVORO

A causa del piano di rientro e del riordina ospedaliero 237 infermieri della provincia di Bari rimarranno senza lavoro.






Infatti a firma del Direttore Sanitario della ASL BA dr. A. CALASSO e del Direttore Generale dr. Nicola PANSINI, a causa del riordino ospedaliero imposto dal GOVERNO, la ASL BA è costretta a interrompere 237 incarichi ad altrettanti infermieri.







Presidente Vendola a causa del taglio alla sanità voluto da premier Berlusconi, 237 infermieri andranno a casa nella provincia di Bari (ASL BA), senza lavoro.



Ringraziamo il ministro Tremonti che è così attento all'economia e alla crisi, che però in prima persona crea altri disoccupati.



Presidente Vendola a nome dei 237 infermieri della ASL BA, dateci dignità, prorogate gli incarichi in scadenza.



La continuità è la chiave vincente di un'assistenza sanitaria d'eccellenza.



Mandare a casa 237 infermieri formati ed organicamente inseriti in unità operative, per essere sostituiti da altre figure da formare è deleterio per la sanità e per l’utenza finale.



Non è pensabile che detto personale non può essere in qualche modo occupato per garantire il diritto alla salute.



Ricordo che conseguenza della chiusura di molti ospedali sarà la lesione del diritto alla salute, diritto che può essere garantito con l’assistenza domiciliare, che però nella provincia di Bari è partita solo sulla carta a causa della carenza organica di Infermieri.

giovedì

RIDUZIONE DI INFERMIERI PRESSO LA ASL BA

Presidente perchè i suoi uomini al governo delle amministrazioni locali violano il sacro diritto al lavoro?

Ricordo che solo chi ha rinunciato a precedenti incarichi (anche a tempo indeterminato) ha accolto ed accettato il lavoro a tempo determinato, QUANDO LE ASL ERANO IN PIENA CRISI E GLI INFERMIERI MANCAVANO.

Ora in fase di ristrutturazione, ed in piena crisi, scopro che si preferisce una mobilità interna, anzichè garantire e mantenere il posto a precari che certamente non hanno altre possibilità viste le dimensioni della asl ba, e la crisi in tutta la regione puglia.

Insomma presidente sarebbe il colmo, per una regione che non ha molti infermieri in organico, tanto che per anni vi è stata una ricerca di tale figura, oggi mandare a casa circa 200 unità (infermieri).

Presidente è giusto un riordino nelle spese, ma perchè incominciare proprio dalla spina dorsale della sanità.

Perchè proprio noi infermieri precari siamo la spesa in eccesso da tagliare, e farlo quanto prima possibile.

Presidente LA MOBILITA' INDETTA anche se legittima, A ME SEMBRA UNA LESIONE DEL DIRITTO AL LAVORO, per una figura che è sempre carente,e certamente tornerà ad esserlo nei prossimi anni.

Perchè mandarci a casa, ovvero mandarci fuori regione, per trovare lavoro, quando vi sono forti carenze presenti, e certamente future.

Presidente sono certo che Lei può capire il senso delle mie parole, e sono certo che intervverrà prontamente per colmare un ingiustiza.

Domenco Cirasole
fonte: http://www.asl.bari.it/Comunicazione.aspx?PK=790

martedì

FRANCIA VIETA IN TUTTI GLI SPAZI PUBBLICI IL VELO ISLAMICO (burqa)

Il Senato ha infatti votato quasi all'unanimita' il divieto del velo integrale negli spazi pubblici.


La sinistra si e' rifiutata di prendere parte al voto.
 
In caso di violazione è prevista un'ammenda per la donna che indossa il velo integrale e per l’uomo che costringe la donna a indossarlo.

In Italia vige l'art. 3 della Cost. che sancisce " Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".

Rom espulsi dalla Francia, Commissione Ue ''Da Francia discriminazione vergognosa' : apre una procedura d'infrazione

Al via procedura d'infrazione. Reding: ''Quando troppo è troppo. Nessun Paese piccolo o grande che sia può avere un trattamento speciale. La discriminazione sulla base dell'origine etnica o della razza non ha posto in Europa''

lunedì

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE VENDOLA


Presidente mio malgrado spero che Lei possa abbattere l'attuale babele della sanità, diritto inviolabile, fonte di reddito, ma colma di inefficienze , dove purtroppo anche l'ufficio reclami (urp) non funziona, perché aperto solo il martedì dalle 12 alle 13.




E scandaloso vedere professori e direttori passeggiare anzichè essere ad alleviare nel migliore dei modi la sofferenza altrui.



Io credo fermamente nel principio della salute, e che tale diritto non sia fonte di lucro, ma non ritengo giusto, considerarla fonte di sperpero.



Si può fare di meglio, SENZA PERDERE NEANCHE UN POSTO DI LAVORO, SPECIE SE SI TRATTA DI PRECARI, ANCHE SE LA LEGGE (ed i sindacati) IMPONE l'uso della mobilità.



Si può pensare alla sanità quale efficiente , competente, organizzata, addirittura sperimentale, MA SEMPRE AVENTE LO SGUARDO FISSO ALL'UTENTE FINALE......CIOE ALLA PERSONA AMMALATA SOLA, SPESSO DEPRESSA ED NON DOTTA, COSTRETTA A DECIFRARE I MOLTEPLICI ED INCOMPRESIBILI LINGUAGGI DELLA BABELE DELLA SANITA.



Lei può.



Questo è il miracolo che NOI operatori, e LA GENTE COMUNE, si auspica che Lei possa realizzare.

venerdì

Islam e Corano secondo la REGINA DELLA PACE vanno rispettate

Voi dovete rispettare la religione di tutti


Messaggio del 19 febbraio 1984

«Voi dovete rispettare la religione di tutti, ma anche conservare a ogni costo la fede cattolica per voi e per i vostri figli»

Rogo Corano, in Italia bruciare un Testo sacro e' reato

Bruciare il Corano, cosi' come la Bibbia o la Torah, in Italia è reato di vilipendio della religione