Comunicato stampa WWF Puglia
Gli ulivi monumentali svenduti.
Il WWF Puglia: atteggiamento irresponsabile della classe
politica.
In questa tumultuosa campagna elettorale, tra scaramucce da
teatrino, cose dette (poche quelle serie) e ritrattate, nel silenzio assordante
di contenuti degni di nota, gli assenti ingiustificati sono sempre gli stessi:
le tematiche ambientali (e quindi l’interesse per la salute dell’uomo), la
tutela delle risorse naturali, la valorizzazione dell’ex bel paesaggio
italiano, le energie pulite e la green economy. Come al solito!
Probabilmente ne sentiremo parlare in occasione della
prossima emergenza e magari quando scapperà il morto: un dissesto idrogeologico
causato dall’abusivismo edilizio? un’altro caso tipo ILVA?
Cari candidati politici pugliesi di tutti gli schieramenti,
parliamone ora, anzi, parlatene ora. Diteci cosa pensate riguardo l’ambiente,
il paesaggio, lo sviluppo sostenibile, quali idee/programmi avete, quali sono
gli impegni che siete in grado di assumervi per il territorio pugliese e per la
salute dei suoi cittadini. Al di là dei proclami e delle facili promesse, che
si sprecano in campagna elettorale, sappiate che avrete la possibilità di
dimostrare quanto avete a cuore le tematiche ambientali: nei prossimi giorni,
all’ordine del giorno del Consiglio regionale pugliese ci sarà l’approvazione
delle modifiche alla L.R. n. 14 del 04/06/2007 ‘Tutela e valorizzazione del
paesaggio degli ulivi monumentali’ a firma dei Consiglieri Donato Pentassuglia
(PD) e Pietro Iurlaro (PdL).
Trattasi dell’ennesimo e scriteriato tentativo bipartisan di
danneggiare le risorse ambientali e paesaggistiche pugliesi.
A tal proposito, il disappunto manifestato lo scorso 5
settembre dalle associazioni ambientaliste (WWF, Italia Nostra e Legambiente) e
dell’ARPA Puglia, in sede della V Commissione Consiliare Permanente
(Ambiente-Assetto e utilizzazione del territorio) non è valso a nulla:
evidentemente perchè gli interessi in ballo, soprattutto per il Comune di
Fasano, sono pesanti e più importanti di “quattro alberelli d’olivo”.
In quell’occasione il WWF Puglia aveva manifestato la
propria contrarietà e perplessità sulla proposta che, di fatto, snatura i
principi, fondanti la vigente Legge, di tutela e valorizzazione degli Ulivi
plurisecolari/millenari pugliesi e, ponendosi in contrasto anche con le Norme
Tecniche di Attuazione (NTA) del PUTT/P, consentirebbe di trattare il paesaggio
olivetato pugliese alla stregua dei territori costruiti.
Il WWF aveva anche sottolineato il fatto che, invece delle
solite manovre minatorie verso ciò che di buono la Regione Puglia possiede e
che rappresenta il bene comune sotto diversi punti di vista, basterebbe
proporre soluzioni alternative: ove strettamente necessario, per le aree di
espansione urbana, si potrebbero modificare i piani attuativi di strumenti
urbanistici antecedenti alla Legge del 2007, rendendoli coerenti ed integrati
alle peculiarità paesaggistiche del nostro territorio; d’altronde lo strumento
della variante ai piani e progetti esiste già e, quando legittima, non è negata
a nessuno.
Lo ribadiamo: non siamo disposti a rinunciare alle preziose
risorse ambientali e paesaggistiche pugliesi, agli ulivi monumentali ed alle
importanti funzioni economico-produttive, ambientali, ecologiche e
storico-culturali che svolgono!
Tutti i cittadini attendono, dalla classe politica, una
risposta seria.................. possibilmente prima del voto!
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