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giovedì

RIDUZIONE DI INFERMIERI PRESSO LA ASL BA

Presidente perchè i suoi uomini al governo delle amministrazioni locali violano il sacro diritto al lavoro?

Ricordo che solo chi ha rinunciato a precedenti incarichi (anche a tempo indeterminato) ha accolto ed accettato il lavoro a tempo determinato, QUANDO LE ASL ERANO IN PIENA CRISI E GLI INFERMIERI MANCAVANO.

Ora in fase di ristrutturazione, ed in piena crisi, scopro che si preferisce una mobilità interna, anzichè garantire e mantenere il posto a precari che certamente non hanno altre possibilità viste le dimensioni della asl ba, e la crisi in tutta la regione puglia.

Insomma presidente sarebbe il colmo, per una regione che non ha molti infermieri in organico, tanto che per anni vi è stata una ricerca di tale figura, oggi mandare a casa circa 200 unità (infermieri).

Presidente è giusto un riordino nelle spese, ma perchè incominciare proprio dalla spina dorsale della sanità.

Perchè proprio noi infermieri precari siamo la spesa in eccesso da tagliare, e farlo quanto prima possibile.

Presidente LA MOBILITA' INDETTA anche se legittima, A ME SEMBRA UNA LESIONE DEL DIRITTO AL LAVORO, per una figura che è sempre carente,e certamente tornerà ad esserlo nei prossimi anni.

Perchè mandarci a casa, ovvero mandarci fuori regione, per trovare lavoro, quando vi sono forti carenze presenti, e certamente future.

Presidente sono certo che Lei può capire il senso delle mie parole, e sono certo che intervverrà prontamente per colmare un ingiustiza.

Domenco Cirasole
fonte: http://www.asl.bari.it/Comunicazione.aspx?PK=790

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