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Meditazione del giorno

Meditazione del giorno
Sant'Ambrogio (circa 340-397), vescovo di Milano e dottore della Chiesa
Lettere, 26, 11-20 ; PL 16, 1088-1090

Il sole di giustizia : la Legge nuova nel Tempio nuovo

Gli scribi e i farisei avevano condotto al Signore Gesù un'adultera con questo tranello : se l'avesse assolta sarebbe sembrato non tenere in nessun conto la Legge ; se invece l'avesse condannata, avrebbe tradito la sua missione, essendo venuto per rimettere i peccati di tutti...

Mentre essi parlavano, Gesù chinò il capo e si mise a scrivere in terra col dito. E poiché aspettavano la sua risposta, alzando il capo disse : « Chi di voi è senza peccato scagli per primo la pietra contro di lei ». Quale cosa è più divina di questa sentenza, che cioè punisca i peccati solo colui che è senza peccato ? Come potrestri sopportare che punisse i peccati degli altri chi difende i propri ? Non si condanna da sé colui che condanna in altri ciò che egli stesso commette ?

Questo disse Cristo, e intanto scriveva in terra. Che cosa ? Forse così : « Tu osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio » (Lc 6, 41). Scriveva in terra con quel dito con cui aveva scritto la Legge (Es 31, 18). I peccatori « saranno scritti nella polvere » (Ger 7, 13), i giusti in cielo, come disse ai discepoli : « Rallegratevi, perché i vostri nomi sono scritti nei cieli » (Lc 10, 20).

Udita quella parola, andarono via uno dopo l'altro « cominciando dai più anziani », ... È ben detto che uscirono fuori coloro che non volevano essere con Cristo : fuori c'è la lettera, dentro i misteri. Coloro che vivevano all'ombra della Legge senza poter vedere il sole di giustizia (Ml 3, 20), nelle sacre letture andavano dietro a cose paragonabili più alle foglie degli alberi che al frutto.

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