di REDAZIONE
Sconfitto
dal Consiglio federale che ha confermato Maroni segretario fino al 2015,
Umberto Bossi usa parole dure contro il numero uno del Carroccio e neo
governatore della Lombardia. Parlando con i giornalisti alla Camera, il senatur
afferma che «Maroni da sei mesi dice mi dimetto», riferendosi ovviamente alla
guida del movimento padano. Dopo l’elezione alla presidenza della Regione,
«poi, all’ultimo momento, si è accorto di avere il culo molto più largo, per
poter stare su molte poltrone». Ma, osserva Bossi, «la Lega è in subbuglio,
perché è sempre stata abituata ad avere un segretario che mantiene la parola.
Bisogna sempre mantenere la parola».
Per il padre
fondatore della Lega il fenomeno M5S non avrà una vita lunga: «Grillo farà
fatica a far entrare il suo schema in Parlamento: lui non vuole essere
parlamentarizzato, ma alla fine sarà costretto a fare dei cambiamenti».
«Se un
governo si mette in piedi poi non c’è più niente che lo tira giù», ha aggiunto
il senatur, conversando con i cronisti di Montecitorio. «Appoggiare Bersani?-
conclude Bossi- così si rischia di passare per traditori. Se Berlusconi è
interessato a fare un governo con Bersani faccia lui la prima mossa, non tocca
a noi fare il primo passo».
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