Secondo il
ministro dello Sviluppo economico la colpa è di chi non ha saputo cogliere la
possibilità offerta dal governo.
“Quattro
mesi fa ci siamo presi l’impegno di trovare una possibile soluzione dando più
tempo al ponte per trovare le modalità sia tecniche che finanziarie che non
c’erano e quindi dare una speranza che il ponte nel corso dei prossimi anni
potesse trovare una sua sostenibilità – dichiara Passera da Scilla dove si
trova per l’apertura di un nuovo tratto della A3 - In questo periodo il
contraente generale non ha accolto le indicazioni del decreto legge che poi è
diventato anche legge dello Stato”. E conclude: “Secondo me è stato un errore.
Il governo Monti aveva trovato il modo per dare una chance per quest’opera di
trovare una sua sostenibilità nel tempo e non è stata colta questa
possibilità”.
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