http://www.ticinolive.ch/2013/03/17/cipro-per-salvare-leconomia-prelievi-forzati-dai-conti-bancari-dei-cittadini/
17 marzo 2013
Per la prima volta nella storia dell’Unione Europea, a Cipro
i fondi destinati a salvare l’economia dello Stato vengono prelevati dai conti
bancari dei cittadini.
Il nuovo governo di Cipro guidato dal presidente Nikos
Anestesiades ha ottenuto, al termine di una lunga riunione dell’Eurogruppo, il
benestare per un piano di aiuti “fino a 10 miliardi”. Serviranno a sostenere il
sistema bancario dell’isola messo a dura prova, negli ultimi tre anni, dalla
crisi greca e dalla ristrutturazione del debito di Atene, verso il quale le
banche cipriote erano molto esposte.
Un punto cruciale del programma di assistenza verrà dai
depositi bancari; è infatti prevista una tassa straordinaria che sarà del 6,75%
per depositi inferiori a 100mila euro e del 9,9% per quelli superiori.
Complessivamente, il contributo dei cittadini ciprioti
raggiungerà i 5,8 miliardi di euro.
Secondo quanto riportano le agenzie, subito dopo aver
appreso l’annuncio moltissime persone si sono recate ai bancomat per prelevare
i propri soldi.
La prima reazione della gente è stata di incredulità poi di
rabbia, sia per le tante promesse “che i risparmi non sarebbero mai stati
toccati” fatte dal governo e anche perché è la prima volta che i risparmi dei
cittadini vengono colpiti direttamente dalle misure di un piano di aiuti
europeo.
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